1000 Miglia 2025: Parma protagonista il 20 giugno nella penultima tappa

Il ritorno della corsa storica in città

Comune di Parma, la presentazione della 1000 Miglia alla stampa

La 1000 Miglia torna a fare tappa a Parma venerdì 20 giugno 2025, confermando il legame consolidato tra la città emiliana e la manifestazione automobilistica più famosa d’Italia. L’evento vedrà sfilare per le strade del centro 420 auto d’epoca, precedute dalle 120 Ferrari del Tribute 1000 Miglia e dalle vetture elettriche della 1000 Miglia Green.

Il Sindaco Michele Guerra ha annunciato il programma durante la conferenza stampa del 29 maggio, sottolineando l’importanza dell’appuntamento per la città.

Il percorso urbano e gli orari

Le vetture faranno il loro ingresso in città percorrendo lo Stradone Martiri della Libertà, lasciando sulla destra l’arco dello Stadio Tardini. Il convoglio proseguirà lungo Viale Pier Maria Rossi e Strada della Repubblica per raggiungere Piazza Giuseppe Garibaldi, sede del Controllo Orario conclusivo della quarta tappa.

I bolidi del Cavallino Rampante inizieranno ad arrivare dalle ore 20:00 per effettuare un Controllo Timbro prima di ripartire verso Salsomaggiore. Intorno alle 21:00 sarà la volta delle auto storiche che, dopo il controllo, parcheggeranno in Piazza della Pilotta per la sosta notturna.

Le dichiarazioni delle autorità

1000 Miglia – Michele Guerra

Michele Guerra, primo cittadino di Parma, ha commentato:
“Ci prepariamo a festeggiare il ritorno della 1000 Miglia con una tappa che prevede una sosta serale nella bella cornice della Pilotta. La 1000 Miglia è già passata tante volte da Parma, c’è un’amicizia solida tra la città e la sua organizzazione. Ci fa piacere perchè ci fa stare dentro ad un evento che segna la storia del nostro Paese, che da tanti anni rappresenta la cultura, la forza e l’estetica dei motori che gareggiano ed un’occasione, con lo sviluppo della corsa tappa dopo tappa, per ricucire luoghi straordinari grazie alla cultura ed alla storia che la gara porta con sé”. 

Lorenzo Lavagetto, Vice Sindaco e Assessore ai Settori Cultura e Turismo, ha aggiunto:
“Dopo un anno in cui è mancata siamo contenti di accogliere nuovamente la 1000 Miglia a Parma, che è una manifestazione particolarmente amata e partecipata dalla cittadinanza ed un veicolo significativo di visibilità a livello internazionale. Questa importante manifestazione sarà realizzata anche grazie ad indispensabili e numerosi contributi a livello locale per i quali vanno ringraziati ACI, Croce Rossa, Vigili del Fuoco, i volontari NIP – nuovo intergruppo Parma -, i Carabinieri e le forze dell’ordine tutte insieme al Settore Mobilità del Comune che coordina il passaggio viabilistico delle vetture”. 

I numeri dell’edizione 2025

Beatrice Saottini – Aneddoti della corsa

Beatrice Saottini, presidente di 1000 Miglia srl, ha fornito i dettagli tecnici dell’evento:
“arriveremo con le prime vetture del Ferrari Tribute che dopo il controllo a timbro proseguiranno per Salsomaggiore, e poi con le auto storiche che si fermeranno fino al mattino successivo.  Tra le vetture partecipanti 127 sono del periodo anteguerra e tra loro 78 sono delle veterane, hanno effettivamente percorso la 1000 Miglia storica quella di velocità che si è corsa tra il 1927 ed il 1957. In tutto saranno 420 vetture d’epoca che attraverseranno Parma, arrivando da 29 Paesi, dato che testimonia l’internazionalità della gara, mentre la scelta di un nuovo percorso conferma la capacità di rinnovare una manifestazione che si avvicina, nel 2027 al suo centenario. 1000 Miglia è un brand e una piattaforma di comunicazione che va oltre la gara, perchè porta a conoscenza del mondo intero il life style italiano, raccontando anche le bellezze del Paese, tra cui Parma. Tra le vetture in gara  127 sono del periodo anteguerra e tra loro 78 sono delle veterane, hanno effettivamente percorso la 1000 Miglia storica quella di velocità che si è corsa tra il 1927 ed il 1957.”   

L’evento conta sulla partecipazione di equipaggi provenienti da 29 Paesi, testimoniando il carattere internazionale della manifestazione che si avvicina al suo centenario nel 2027.

L’organizzazione locale

La realizzazione dell’evento a Parma coinvolge diverse istituzioni locali. Lavagetto ha ringraziato “ACI, Croce Rossa, Vigili del Fuoco, i volontari NIP – nuovo intergruppo Parma, i Carabinieri e le forze dell’ordine tutte insieme al Settore Mobilità del Comune che coordina il passaggio viabilistico delle vetture”.

Il percorso della Mille Miglia – Pasquale Criscuolo, Direttore generale del Comune di Parma

Il percorso della Freccia Rossa 2025

L’edizione 2025 della 1000 Miglia, la quarantatreesima rievocazione, si ispira alle pagine storiche della corsa originale. Dal 17 al 21 giugno, la Freccia Rossa percorrerà un tracciato “a otto” come quello delle prime 12 edizioni della gara di velocità originale.

La competizione partirà da Desenzano, attraverserà Sirmione, Verona, Bovolone e Ferrara nella prima giornata, concludendo a San Lazzaro di Savena. Il secondo giorno vedrà il passaggio sui Passi della Raticosa e della Futa, ricalcando le orme dei piloti degli anni Trenta.

Dalla Capitale al ritorno

Dopo Roma, il percorso toccherà Orvieto, Città della Pieve, Foiano della Chiana, Arezzo e San Sepolcro. Il ritorno includerà San Marino e l’arrivo della terza tappa a Cervia-Milano Marittima.

La quarta giornata attraverserà l’Italia da Est a Ovest: da Cervia a Forlì, passando per Empoli, San Miniato, Pontedera e Livorno con la sosta presso l’Accademia Navale della Marina Militare. Il percorso proseguirà attraverso Viareggio e il Passo della Cisa prima dell’arrivo serale a Parma.

Il gran finale a Brescia

L’ultimo giorno riporterà gli equipaggi a Brescia, città di partenza e arrivo. Dopo 1900 chilometri percorsi e i passaggi da Soncino, Orzinuovi, Palazzolo sull’Oglio, Travagliato e Gussago, i piloti saluteranno il pubblico sfilando sulla rampa di Viale Venezia nella città lombarda.

Il transito delle vetture a Parma durerà complessivamente circa quattro ore, offrendo agli appassionati e ai curiosi l’opportunità di ammirare da vicino alcuni dei più pregiati gioielli dell’automobilismo storico internazionale.

Ennio Barbieri